XIII Festival Troia Teatro – 2° giornata

Il Talking About

Il secondo giorno di Festival si è aperto con il consueto Talking About, conversazione aperta con i finalisti che si sono già esibiti, Danilo Giuva e Uscite di Emergenza.

Talking About, conversazione aperta con i finalisti che si sono già esibiti, Danilo Giuva e Uscite di Emergenza

 

Anche la seconda serata del festival ha contato numerosi visitatori per le strade di Troia. Grazie alla presenza degli artisti di strada di Stra’D’Art, gli spettatori hanno potuto vivere un pizzico di magia da ricordare.

Grazie alla presenza degli artisti di strada di Stra’D’Art, gli spettatori hanno potuto vivere un pizzico di magia da ricordare.

Accanto alla cattedrale le acrobazie di Espuma Bruma, con il suo rOdandO, mentre la Baracca dei buffoni dei Fratelli Cavallo percorreva il corso su e giù.

Le acrobazie di Espuma Bruma
La Baracca dei buffoni dei Fratelli Cavallo percorreva il corso su e giù

È capitato anche di imbattersi nel mondo sognato di Vera Vu, con la sua dolcezza semiseria e il duo B.R.A.F (Braccia Rubate Alla Falegnameria) Acoustic Duo che ci ha fatto conoscere suoni nuovi.

Vera Vu, con la sua dolcezza semiseria

Affascinanti i giochi di equilibrismo di Travie Circus.

Affascinanti i giochi di equilibrismo di Travie Circus

Seconda serata anche per  gli spettacoli finalisti del Premio Eceplast 2018.

Primo spettacolo in scena “ANTIGONE – monologo per donna sola” di e con Debora Benincasa di Anomalia Teatro. È una storia che attraversa le ossa di una ragazzina magra, di un’eroina spettinata che dal centro della tragedia ti guarda sorridendo. Antigone cerca di uscire dalla sua prigione  ridendoci contro, abbassandosi per cambiare punto di vista, ironizzando per alleggerire il dramma.

ANTIGONE – monologo per donna sola” di e con Debora Benincasa di Anomalia Teatro

Il secondo spettacolo, di tutt’altro sapore, è stato “Io non sono sbagliato”, uno spettacolo interattivo di e con Dafna Moscati, in cui il teatro è al confine tra la performance e la ricerca teatrale, dove il ruolo del pubblico e il rapporto stesso con il pubblico riveste un aspetto predominante.

Io non sono sbagliato”, uno spettacolo interattivo di e con Dafna Moscati

Protagonisti indiscussi del Dopofestival sono stati Il Palpito dell’Uno, nello Spazio X della Villa Comunale, seguito dal dj set Tech-House a cura di Dj Linus, organizzato da Movida Night.

Protagonisti indiscussi del Dopofestival sono stati Il Palpito dell’Uno