Nel pomeriggio c’è stato l’incontro aperto del progetto Lo Stato dell’arte di C.Re.S.Co., alla presenza di Motus, Deflorian/Tagliarini, Michele Sinisi, Kinkaleri, testimone Franco D’Ippolito e narratore Francesco Brusa di Altre Velocità.
Anche la terza serata del festival ha divertito i passanti con gli artisti di strada di Stra’D’Art, Espuma Bruma, con il suo rOdandO, il duo B.R.A.F (Braccia Rubate Alla Falegnameria) Acoustic Duo, Travie Circus e la novità di Baboltruppen Morks.
ph Mario Marino
Terza serata per gli spettacoli finalisti del Premio Eceplast 2018.
Primo spettacolo in scena “TO BE” di e con Alessandra Francolini di Teatro del Mantice. TO BE è uno spettacolo che viaggia contemporaneamente sulla linea della teatralità, intesa come opera d’arte fatta e finita, sia sulla linea performativa. Su una robusta ed elementare struttura drammaturgica, si sviluppa uno spettacolo che è profondamene legato al pubblico, allo stare e all’essere sul momento
Il secondo spettacolo è stato “PAURA E DELIRIO” di 20 Chiavi Teatro, con Alessia Berardi e Ferdinando Vaselli. In “Paura e delirio” il rapporto con lo spettatore è centrale: vuole farlo arrivare al paradosso, scavando nell’intimo delle persone e nell’intimo delle nostre coscienze. Un lavoro di anni fatto di interviste nei i quartieri della capitale, nel tentativo impervio di raccontare un’identità in trasformazione.
Il Giunto di Cardano ha conquistato il palco del Dopofestival, nello Spazio X della Villa Comunale, seguito dal dj set Classic-House a cura di Daniele Marasco, organizzato da Movida Night.
