XI Festival Troia Teatro – 2° giornata

Seconda giornata della XI edizione del #Festival Troia Teatro!!!

Nell’aria si percepiscono ininterrottamente dinamiche da processo creativo: il pubblico è quasi travolto gioiosamente dale cariche “elettriche” degli artisti e delle Compagnie presenti; ogni performance entra nelle “case” e nelle vie del centro storico, bussando metaforicamente nei cuori degli spettatori.

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Dalle 13 si crea e progetta a San Domenico: la Residenza di Teatrodilina lavora sul loro prossimo spettacolo Pompeo tratto da Gli Ultimi Giorni di Pompeo di Andrea Pazienza. Un work in progress che parte dalla mano del fumettista per giungere a vere e proprie sperimentazioni antropologiche. Siamo curiosi di “spiare” nuovamente quest’opera in movimento. Nuovamente oggi dalle 13, fino a domenica, sarà possibile osservare la creazione artistica in atto.

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Intorno alle 17 si apre il workshop Reportage Illustrato, curato da StudiOrtica, dove la fotografia e il disegno si fondono simbioticamente per dare corpo ai ricordi del Festival, per catturare attimi ed emozioni, per imprimere nel tempo la frenesia e l’adrenalina della manifestazione, le creazioni e i sudori degli artisti e degli operatori a lavoro. La parola d’ordine è decelerazione e sottrazione: di da’ “voce” alla non-voce. Prossimo appuntamento oggi in Piazza Episcopio alle 19.

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Intanto sulle scale della Cattedrale comincia il tradizionale incontro, aperto al pubblico, ai passanti e ai curiosi del luogo, con gli artisti e gli operatori del Festival Talking About, a cura di Teatri35: si discute, ci si confronta, ci si arricchisce di continuo dello sguardo e della prospettiva dell’altro, si approfondiscono temi e conoscenze per raggiungere obiettivi comuni, percorsi costruttivi e progettualità da condividere prossimamente. Prossimo incontro oggi alle 17 in Piazza Cattedrale.

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Se alle 19 presso la Villa Comunale viene allestito e prende vita l’aperitivo musicale Apéro con Andrea Casoli che intrattiene musicalmente i presenti, dalle 21 e alle 22:15 il cantastorie e vignaiolo Mario Ciarmoli ospita il pubblico nella sua cantina (cantina da bioMario) per una performance che abbraccia poesia e musica dal vivo, tra tradizione  e linguaggio moderno. Gli spettatori in entrambi i casi diventano ospiti di una vera e propria creatività accogliente.

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Anche ieri altri due spettacoli finalisti in scena dopo le 21: Niente Panico* *veneggiamenti di un patafisico involontario di Luca Avagliano, un monologo che presenta la condizione del disorientamento sentimentale come naturale processo di maturità, intervallato però da sprazzi di comicità esilaranti, come da segni illogici di nonsenso e da involontari vaneggiamenti infantili e, allo stesso tempo, esistenziali. La reclusione autoinflittasi dal protagonista non fa che spalancargli un varco di pensieri e riflessioni sulle paure di cui siamo ossessivamente prigionieri dal momento in cui vengono a mancarci i castelli di sabbia delle certezze che, spesso, la società ci induce a costruirci. Un sogno ad occhi aperti che, ahinoi, non vuole più essere sogno, nonostante la stancante realtà.

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Matremo Teatro mette in scena con coraggio e voluta intensità Mamma – Piccole Tragedie Minimali di Annibale Ruccello: quattro donne o, meglio, quattro madri, a mo’ di episodi presentano, singolarmente, sull’altare del dolore le proprie frustrazioni, ansie e patimenti, contornati da colori forti e abissali…che chiedono allo spettatore, in forma quasi di confessione, di guardare attraverso il sottile spioncino della porta del palcoscenico per invogliarlo a credere nel mistero di una forza più potente di sé. In scena fissa una sedia, antitesi di staticità, simbolo non solo della ritualità popolare del Sud, ma del sapore di una vita fatta di lati oscuri, richieste di fecondità e, soprattutto, di purissime forme d’amore. Una purezza però celata dal desiderio, da contrattempi e ambizioni malate (isterismi umani e naturali). Catastrofismi che, richiamando alla madre del Cristo, affermano ancora una volta il peso della femminilità in tutte le sue sfaccettature.

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Nel #dopoFestival grande successo di pubblico hanno riscontrato gli eventi a cura di Movida Night presso la Villa comunale con protagonisti Mani d’Avorio in concerto e Action30 DJ/VJ SET.

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Per il terzo appuntamento con #TroiaTeatro16:

Dalle ore 13 a San Domenico la Residenza Teatrodilina con lo spettacolo in costruzione Pompeo.

Alle 17:30 a cura di Teatri35 l’incontro Talking About sulle scale della Cattedrale.

Alle 19 il workshop Reportage illustrato in Piazza Episcopio e presso la Villa comunale aperitivo in musica Apéro con Giambattista Ciarmoli e Il palpito dell’Uno.

Due gli spettacoli finalisti in scena dopo le 21: presso il Palazzo Vescovile il documentario Faber Navalis di Maurizio Borriello (21:30) e presso il Palazzo Vescovile lo spettacolo Sfinge di Melissa Lohman (22:15).

Dalle 20:30 iniziano a sparpagliarsi gli artisti di strada per le vie di Troia: Takabum Band (20:30-21:45-23:45 itinerante), Trio Ristoccia (21:00-22:15-23:15 San Francesco), i Canta Autori (21:00-22:15 San Benedetto), Coma Berenices (21:00-22:15-23:15 via Regina Margherita), il Ciclo Teatro (21:00-22:15-23:15 San Giovanni).

Alle 21:00 e alle 22:15 Mario Ciarmoli presso la sua cantina (cantina da bioMario).

Alle 22:55 presso il Chiostro San Benedetto i quadri tridimensionali *** Labirinto di Teatri35.

Infine per il #dopoFestival, presso la Villa Comunale, a mezzanotte il concerto di Giglio e a seguire DJ/VJ a cura di Action30.

Buona seconda giornata a tutti!!